Svergognata

uno spettacolo per tutti i generi

«che bello spettacolo … bello, bello … è proprio bello … mi ha … scosso … non me lo aspettavo … bello …» È andato avanti così per diversi minuti, Massimiliano Miniati, il giornalista di Tele Montecatini, che mi ha intervistata in camerino dopo lo spettacolo. Puoi leggere la sua recensione qui: “Eccezionale Antonella Questa in Svergognata al Teatro Corsini” Avrei dovuto rispondere io alle sue domande, ma continuava in realtà a parlare solo lui, cosi profondamente colpito dalla storia dei personaggi di SVERGOGNATA, incredulo che lo spettacolo di una Attricik, il 25 novembre, potesse parlargli così tanto.

Io lo guardavo felice, perché mi stava dimostrando per l’ennesima volta che 1) il teatro non ha genere, definirlo “al femminile” è solo ghettizzante e sessista 2) che l’ansia di trovare sguardi di approvazione che non ci facciano sentire “svergognat*” sono alla radice della violenza patriarcale e ci toccano tutt*!

Questo atteggiamento infatti ci porta a non ascoltare quello che sentiamo, a silenziare la nostra vocina interiore, a non chiederci mai “ma io cosa penso, sento, voglio?” e spingerci a dipendere sempre da cosa gli altri pensano e dicono di noi. Liberarsene è possibile, ha un costo, anche elevato (ne so qualcosa), ma è talmente salutare …

Quindi dico grazie a lui, grazie ai tanti uomini ieri presenti in sala e a quelli che mi hanno fatto la standing ovation, perchè date un senso al mio teatro!

Cliccando QUI puoi vedere la video-intervista che Miniati mi ha fatto nel camerino del Teatro Corsini di Barberino (FI), il 25 novembre scorso.

foto di scena scattata da Francesca Lolli

La prossima replica di SVERGOGNATA sarà sabato 3 dicembre al Teatro del Popolo di Castelfiorentino (FI), ci vediamo lì, gente di ogni genere!