“Voglio tornare a casa e chiedere scusa a mio figlio”

Le reazioni del pubblico di Bari a INFANZIA FELICE

«Lo spettacolo … ha suscitato negli spettatori reazioni emotivamente coinvolgenti. Tanto che alcuni l’hanno paragonato ad “un pugno nello stomaco” esprimendo le proprie sensazioni con le lacrime o con frasi come:

“ho rivisto la mia vita come in un film … Non vedevo l’ora che finisse perché mi ha turbato molto … Voglio tornare a casa per chiedere scusa a mio figlio ..».

È un estratto dall’articolo che racconta proprio le reazioni del pubblico di genitori alla visione di INFANZIA FELICE. L’occasione in cui è stato presentato a Bari col progetto CESVI lo scorso 1 e 2 dicembre. Proseguiva con:

«Molti degli spettatori e delle spettatrici presenti si sono rispecchiati/e in alcuni passaggi del viaggio che Antonella Questa ha offerto con la sua performance. Una favola per adulti capace di ricordare che taluni aneddoti, apparentemente banali, possono essere vissuti da un bambino in modo crudele.

Anche i ragazzi che hanno partecipato come spettatori si sono sentiti, forse per la prima volta, legittimati nelle reazioni emotive provate dinanzi ad esperienze negative non espresse e spesso non riconosciute dagli adulti.»

Ecco.
Leggere queste reazioni del pubblico, mi ha dato una gioia immensa. La sensazione che questo spettacolo sia una delle cose migliori che abbia fatto. Che sia veramente utile ai genitori che lo guardano, e di riflesso alle e ai loro bambin*, è difficilmente spiegabile.

O forse la capite bene, se lo avete visto.

Insomma la lotta alla pedagogia nera continua, e funziona!

INFANZIA FELICE tornerà il 12 febbraio al Teatro Manlio di Magliano Sabina (RM) ospite del circuito @atcl_lazio