ENFANCE HEUREUSE

E’ successo davvero! Ho debuttato in francese con un mio spettacolo: INFANZIA FELICE

E’ successo ad aprile, in Normandia dove ero stata inserita nella stagione teatrale dell’Espace Culturel Les Mares Plates, per tre repliche: 14,15 e 16 aprile.

la locandina dello spettacolo

E’ stata un’esperienza di dissociazione della personalità, io in scena a dire le stesse battute, a fare gli stessi movimenti di sempre, ma in un’altra lingua.

Durante la prima replica è stato difficile lasciarsi andare, accettare che non tutti i tempi verbali fossero giusti, ammettere scappi un “merda” al posto di “merde”, però l’attenzione del pubblico, le risate su battute che fino ad oggi pensavo facessero ridere solo me, gli occhi lucidi alla fine e gli applausi calorosi, mi hanno tranquillizzata e così ho potuto godermi tantissimo le altre due repliche che mi rimanevano.

La cosa più bella, per me, per noi che sappiamo oggi cosa sia la Pedagogia Nera, è stata parlare col pubblico alla fine e, sapendo in Francia non esista ancora la traduzione del libro di Rutschky, aver riscontrato lo stesso forte interesse per la tematica, come mi capita in Italia. E non solo! Ho incontrato persino delle persone che cercheranno il modo di far uscire il libro in Francia, quindi incrocio fortissimo le dita! La violenza educativa infatti è un problema anche lì, dove oggi ancora si dibatte sulla bontà o meno di un metodo educativo come il “time out”.

io su una panchina a Parigi, ritratta da Candice Nechitich

Altre due belle NiuZ: innanzitutto mi hanno già invitata per la stagione 2024 dell’Espace Culturel Les Mares Plates, tornerò stavolta con SVERGOGNATA, che in francese è tradotto col titolo “T’AS PAS HONTE?”  

Inoltre alcune programmatrici presenti alla replica di domenica pomeriggio, hanno comprato ENFANCE HEUREUSE per il loro Festival, sempre in Normandia.

Questo mi ha spinta a iniziare già a progettare la possibilità di una tournée più lunga, oltre al lanciare una produzione per portare lo spettacolo sia a Parigi che ad Avignone.

Si parla ovviamente del 2024 e del 2025, quindi per un po’ mi sopporterai ancora in Italia!