Questi mesi intensi di tournée si sono finalmente conclusi!
Mi mancano già i vostri teatri, i vostri applausi, le cene condivise con organizzatori e amici che mi raggiungono in luoghi sperduti, mi mancano le offerte dell’autogrill con il dolcetto per il caffè, i bagni schiuma profumatissimi di certi alberghi … ma è anche vero che ho un impellente bisogno di fare una pausa.
Una pausa soprattutto per il mio corpo che ahimè si è abituato alle pizze di mezzanotte, a muoversi poco, costretto nell’abitacolo del Doblò per ore, a dormire meno del solito, un corpo che deve insomma ritrovare una sua forma.
E anche il mio cervello ne sente il bisogno!
Anzi è sopratutto lui a reclamare una pausa dopo mesi passati a ripetere le battute di cinque diversi spettacoli, a non abbassare l’attenzione durante i km al volante, a pensare con apprensione “dove si mangerà dopo lo spettacolo??!!”
Così in queste dolci settimane di pausa, in cui le repliche saranno rare e avrò un sacco di tempo per me, nutro il cervello con libri nuovi, sgranchisco le dita sulla tastiera del computer invece che sul volante per azionare tergicristalli o sul navigatore per inserire l’indirizzo del teatro o ancora sul cellulare per postare la foto di backstage su Instagram.
Leggere, studiare, scrivere, passeggiare, fare sport … questa è la mia ricetta per far fluire nuove idee, creare nuove storie, per ricaricarmi.
I primi frutti di tutto questo non tarderanno ad arrivare, sicuramente qualcuno già a fine giugno, penso al Festival Inequilibrio di Castiglioncello (LI) quando con Luca Scarlini presenteremo la nostra conferenza/spettacolo su La Cena delle Beffe di Sem Benelli.
In attesa, torno a sgranchirmi fisico e cervello … a presto!